L’azienda Aperam Stainless Service & Solutions Italy srl è stata condannata alla reintegra del lavoratore licenziato.
Lo stesso è stato ingiustamente licenziato il 10 giugno 2019 con delle motivazioni che a nostro avviso, ma anche come dimostrato, erano a libera ed arbitraria interpretazione di chi pensa che i diritti siano un retaggio culturale del 900.
Ancora una volta grazie all’intervento della FIOM e dei legali della CGIL un'altra vittoria in punta di diritto è stata riaffermata.
Il Giudice del lavoro di Lodi ha giudicato e deciso che il lavoratore deve essere reintegrato.
Grazie allo statuto dei lavoratori e all’art.18 dello stesso, ancora una volta il “diritto” rientra in Fabbrica.
Oggi, come allora, le libere soggettività dei padroni non possono e non devono assolutamente discriminare le lavoratrici e i lavoratori, che sia una multinazionale, come in questo caso, o piccole e medie imprese.
La segreteria Fiom Cgil Lodi
Lodi, 31 Ottobre 2019