Condannata la Pellini per comportamento antisindacale.
Ancora una volta il diritto è stato riaffermato, la Pellini di Codogno è stata condannata per comportamento antisindacale Ex ART.28 dello Statuto dei lavoratori dal Tribunale di Lodi.
Una vertenza lunga e a tratti fuori dal contesto sociale e dalle relazioni sindacali, l'azienda pensava di decidere e determinare ogni cosa sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori senza nessun confronto con la RSU e con la Fiom territoriale.
NEL MERITO
rifiuto di consultazione del DVR alla delgata RLS
Mancata comunicazione dei dati relativi alle ore di lavoro straordinario.
L'affissione in bacheca aziendale del nominativo di un componente della Rsu per le ore di lavoro straordinario obbligatorio, in presenza del blocco delle ore di lavoro straordinario.
Il rifiuto opposto alla Fiom Cgil di fornire i dati relativi agli organici ed ai lavoratori somministrati.
Da sempre è obiettivo di questa organizzazione migliorare le condizioni materiali del movimento operaio, in questo contesto si negavano le minime condizioni di confronto, solo atti unilaterali e negazione del diritto contrattuale.
Auspichiamo che da oggi 22 maggio 2019 anche l'azienda Pellini si orienti verso la strada maestra dello Statuto dei lavoratori, della Costituzione Italiana e del Contratto Nazionale di lavoro.
Lodi, 22 maggio 2019