COMUNICATO STAMPA ZF AUTOMOTIVE ITALIA SRL
Nella giornata di martedì 14/12/2021, a seguito di numerosi incontri e dopo le assemblee dei lavoratori, è stato sottoscritto tra Azienda, Rsu e OO.SS. Fiom-Cgil e Fim-Cisl un importante accordo quadro per il futuro dello stabilimento Zf (già TRW Automotive Italia) di Gardone V.T.
L'azienda, che occupa 280 lavoratori ed è attiva nel settore automotive, si troverà ad affrontare nei prossimi due anni, pena la messa a rischio della continuità produttiva, un cambiamento tecnologico di prodotto e di processo, dovuto all'elettrificazione dei sistemi sterzanti ed al conseguente calo di manodopera impiegata in produzione, oltre che ad una nuova configurazione dell'organizzazione produttiva, con importanti investimenti in termini di automazione e digitalizzazione dello stabilimento, ma che nell'insieme comporterà un esubero strutturale di 80 persone, per fronteggiare il quale e nel comune dichiarato intento di evitare soluzioni traumatiche sul piano sociale, si farà ricorso allo strumento del Contratto di espansione che, per la prima volta, sarà utilizzato nella nostra Provincia, oltre che ad un piano di incentivazione all'esodo per i dimissionari.
Nel piano industriale approvato dalla multinazionale sono previsti 1,8 MLN di investimenti nel 2022 e 2,5 MLN nel 2023, principalmente legati all'introduzione di robot e cobot in produzione, oltre al trasferimento di volumi produttivi da altri stabilimenti al sito di Gardone.
In attesa dell'approvazione della Legge di Bilancio, che in bozza prorogherà per il 2022 e per il 2023 il CdE, le parti hanno raggiunto una prima intesa sui singoli capitoli:
· Prepensionamenti: fino ad un massimo di 42 lavoratori che matureranno il requisito pensionistico nell'arco dei 60 mesi di durata dello strumento, potranno beneficiare dello scivolo pensionistico, con integrazione da parte dell'azienda;
· Piano formativo: è previsto un piano formativo che coinvolgerà tutti i lavoratori, al netto di dimissionari e pensionandi, per allineare le competenze di tutti i dipendenti al nuovo assetto dello stabilimento, garantendo così l’occupazione; tale piano dovrà essere oggetto di confronto preventivo con la rsu e le organizzazioni sindacali.
· Assunzioni: sono previste almeno otto assunzioni per le nuove figure che saranno richieste dal cambiamento tecnologico, con impegno da parte dell'azienda di ricercare tali risorse nel sistema scolastico e universitario del territorio;
· Cigs: per affrontare il cambiamento organizzativo verranno utilizzati 18 mesi di Cigs, da attuare per effettuare la formazione (con integrazione da parte dell'azienda) e gestire le esigenze produttive legate ad un andamento dei volumi produttivi ancora gravato dall'attuale fermo del mercato dell'auto per la scarsità di semiconduttori.
E' inoltre previsto un monitoraggio costante, già dal primo trimestre 2022, dell'andamento del piano industriale anche in prospettiva di ulteriori produzioni che nel frattempo possano essere assegnate al sito, oltre all'impegno della Corporate a dare conto dell'andamento del mercato e delle prospettive legate a possibili investimenti futuri dal 2024 sullo stabilimento di Gardone.
Fim e Fiom , unitamente alla Rsu, esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, che andrà poi implementato nel corso del 2022 con i necessari accordi anche in sede governativa, per dare attuazione alle pattuizioni contenute nell'accordo quadro e che permetteranno un futuro allo stabilimento valtrumplino in un momento in cui, purtroppo, giungono sempre più spesso notizie di aziende che delocalizzano verso paesi a minor costo del lavoro.
Auspicano altresì che tale strumento possa godere di maggiori incentivi da parte del governo per poter governare strategicamente una fase di transizione tecnologica che rischia di mettere in discussione, molti posti di lavoro.
Gardone V.T., 15/12/2021.
Fiom Cgil Brescia - Fim Cisl Brescia