Comunicato sindacale
Sesto San Giovanni, 10 giugno 2013
Incontro al Ministero dello Sviluppo Economico
Solo in data 20 maggio, in ritardo rispetto alle tempistiche convenute con il Ministero dello Sviluppo Economico, Candy Hoover Group ha predisposto ed inviato il documento richiesto dallo stesso ministero, in ordine alle diverse azioni che l'azienda ritiene indispensabile per un rilancio competitivo della sua presenza in Italia.
Il documento, consegnato alle strutture sindacali ed alle RSU, si compone di una vasta premessa e di 5 proposte, alcune generali e altre più specifiche, attinenti la fiscalità (costo del lavoro e gravami sull'impresa), il costo dell'energia, l'efficienza e la competitività dello stabilimento di Brugherio e infine i costi aggiuntivi (secondo Candy Hoover Group) derivanti dalla contrattazione di secondo livello.
Quanto proposto dall'azienda, sarà esposto avanti al MISE il giorno 18 giugno 2013, alle ore 11; in quell'occasione, di concerto con il coordinamento delle RSU, illustreremo le nostre osservazioni circa quanto proposto da Candy Hoover Group, avanzando al contempo proposte alternative al documento aziendale.
In quell'occasione, in stretta relazione con quanto dichiarato da INDESIT, ribadiremo l'immediata esigenza dell'apertura di un tavolo istituzionale di crisi del settore dell'elettrodomestico, nella convinzione che solo in tale ambito potranno essere valutate (ed in parte fors'anche accolte) talune delle proposte avanzate da Candy Hoover Group.
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Incontro in sede sindacale
Inoltre, in data 21 giugno 2013, alle ore 9.00 presso la sede AIMB di Monza, riprenderà il confronto in sede sindacale, a partire dal percorso avanzato dall'azienda, che riassumiamo brevemente, accompagnando con un nostro primo commento.
Stabilimento di Brugherio
Annullamento degli esuberi, a suo tempo dichiarati, per il tramite dell'apertura di un Contratto di Solidarietà di durata biennale, estendibile alla bisogna, accompagnato dal processo di verticalizzazione dello stabilimento da realizzarsi entro l'anno, con la creazione di circa 30 posizioni lavorative aggiuntive.
Candy Hoover Group ha indicato in 48 (sulle 60 persone previste dall'intesa del 27 luglio 2011) il numero di dipendenti Bessel residui che saranno assunti presso il sito di Brugherio.
Sito di Santa Maria Hoé
Candy Hoover Group insiste nella richiesta inerente la chiusura anticipata del CdS in essere nello stabilimento lecchese, con conseguente spostamento del componente oblò a Brugherio, manifestando la propria disponibilità (ad oggi non quantificata) per la compensazione della perdita economica che si genera tra i trattamenti di CdS e CIGS.
Per il personale che non sarà trasferito a Brugherio, l'azienda ha dichiarato la propria intenzione di formulare proposte di incentivo all'esodo.
Candy Hoover Group ha dichiarato, altresì, la disponibilità a rivedere i criteri (volontarietà e fungibilità) previsti dal protocollo d'intesa del 27 luglio 2011, da utilizzare per la definizione del personale destinato all'assunzione definitiva presso il sito di Brugherio.
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Prime osservazioni
Se da un lato possiamo esprimere un moderato giudizio positivo per quanto concerne il sito di Brugherio, in quanto per il tramite dello strumento del CdS si sterilizzano gli esuberi a suo tempo dichiarati, per quanto concerne Santa Maria Hoé le proposte avanzate dall'azienda, tutte da approfondire, in prima battuta appaiono insufficienti.
Per questo motivo, accanto agli strumenti cosiddetti passivi (ammortizzatori ed integrazioni economiche) abbiamo chiesto all'azienda di esercitarsi congiuntamente nella ricerca di ulteriori sbocchi occupazionali, nel rispetto di quanto previsto dal protocollo d'intesa del 27 luglio 2011 che prevede il trasferimento a Brugherio di almeno 60 dipendenti provenienti da Bessel.
Crediamo sia possibile individuare sul territorio, dentro e fuori il sito di Brugherio, ambiti e strumenti su cui basare politiche attive del lavoro e di ricollocazione, a partire dal magazzino ricambi oggi in capo alla DHL oggetto di imminente espansione lavorativa e occupazionale.
Infine, non va dimenticato ed anzi va ripreso a tutti i livelli (istituzionali e sindacali) il confronto in essere sugli ambiti di pertinenza commerciale del sito di Brugherio ed i conseguenti volumi minimi assegnati al sito brianzolo.
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Assemblee
Successivamente agli appuntamenti del 18 e del 21 giugno saranno convocate le assemblee nei due siti produttivi, per illustrare l'esito dei suddetti incontri, per un'analisi della situazione valutando con le lavoratrici ed i lavoratori le eventuali azioni di mobilitazione a supporto della lunga vertenza.
Coordinamento sindacale Candy Hoover Group
RSU - FIM CISL - FIOM CGIL