“Mobilità e Innovazione: contrattare il cambiamento. Città, Ambiente, Lavoro, Tecnologia.”
Martedì 3 dicembre p.v. in C.so Di Porta Vittoria 43, presso la Camera del Lavoro a Milano, dalle ore 9 alle ore 15.30.
Uno dei principali asset di sviluppo e investimento dell’Unione Europea sarà la riconversione ecologica dei sistemi produttivi ad incominciare dai servizi di Mobilità delle persone. La riduzione dell’impatto ambientale del nostro sistema produttivo impone a tutti la consapevolezza che nessuno può sottrarsi ad un profondo impegno, ognuno secondo le proprie competenze, per raggiungere questo obiettivo.
Il ciclo della mobilità pubblica è pienamente investito da questa trasformazione da due punti di vista; l'offerta di un servizio attrattivo di mobilità che riorienti e risponda alle esigenze di chi si muove nel nostro territorio per sostenere una mobilità eco-compatibile e, contemporaneamente, la scelta progressiva da parte delle imprese di utilizzare mezzi di trasporto a fonti di energia meno impattanti dei combustibili fossili.
Un processo favorito e incoraggiato dall’innovazione tecnologica che riguarda la produzione dei mezzi di trasporto.
Perché questi cambiamenti stiano dentro la stessa cornice di senso e non siano solo buoni esempi è necessario l’attivarsi di tutti i soggetti coinvolti, ognuno per le proprie competenze, ad incominciare dalla necessità di una politica energetica in sintonia con questa sfida.
Tali profonde trasformazioni, se non gestite, in nome del cambiamento climatico, dell’ammodernamento dei servizi di mobilità pubblica e dell’innovazione tecnologica nei mezzi di trasporto, rischiano di determinare scompensi e aree di esclusione dei lavoratori.
Per queste ragioni abbiamo deciso di prendere parola insieme, di approfondire le esigenze e i punti di vista in campo su questi temi, assumendo come punto di riferimento l'insieme delle posizioni assunte da Cgil, Cisl e Uil nel documento "Per un modello di sviluppo sostenibile" .