Comunicato stampa Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil Lombardia
“E’ necessario rilanciare l’industria, creare nuova occupazione, creare un lavoro più giusto è più equo, soprattutto al tempo delle transizioni che non vanno subite, ma vanno governate, perché diventino vere e proprie opportunità.Oggi i metalmeccanici stanno vivendo una condizione economica e sociale molto delicata. Rivendichiamo il ruolo del pubblico a partire dalle responsabilità del governo”. Così Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil della Lombardia, oggi in conferenza stampa per spiegare le ragioni dello sciopero di venerdì 7 luglio.
Per i sindacati “servono scelte politiche e industriali per far sì che i cambiamenti diventino altrettante occasioni”.
Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil chiedono:
Per il rilancio industriale, l'occupazione, gli investimenti, per la transizione sostenibile, per risolvere le crisi aperte
Le metalmeccaniche e i metalmeccanici stanno vivendo una condizione economica e sociale molto delicata. Sono anni che il nostro Paese vede ridursi la sua base produttiva e, nell'attuale fase di grandi trasformazioni e di processi di transizione — ecologica, digitale, energetica e tecnologica — sono mancati da parte della politica e dei governi gli orientamenti e le scelte sui temi del lavoro e dell'industria. Per il nostro settore sono sempre più urgenti interventi di politica industriale che ancora non si vedono da parte del governo attuale e senza i quali si rischia di peggiorare la condizione economica, industriale e sociale, già caratterizzata da prospettive di particolare incertezza. E necessario rimettere al centro il lavoro dell'industria metalmeccanica e impiantistica se si vuole una reale transizione, altrimenti si rischia di aggravare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori già appesantita da pandemia, crisi, instabilità geopolitica e da un'inflazione a livelli record, che erode il potere di acquisto dei salari.
Milano, 13 maggio 2023 manifestazione per una nuova stagione di diritti. Corteo ore 9,00 da Piazza Castello, arrivo Arco della Pace ore 10,30.
Interventi di delegate e delegati e di Luigi Sbarra, segreterio generale Cisl, Maurizio Landini, segreteraio generale Cgil, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil.