Cifa, passi avanti nel dialogo con l'azienda. La Fiom chiede di creare un coordinamento sindacale all'interno degli stabilimenti di Senago, Zanica e Castiglione delle Stiviere
Nell'incontro svoltosi ieri con la Direzione Cifa riguardante la riorganizzazione dei tre stabilimenti del
gruppo Senago, Zanica a e Castiglione delle Stiviere, è stato definito un primo step riorganizzativo,
da intraprendere, iniziando con tre settimane in cui ci saranno delle fuoriuscite volontarie incentivate.
A partire da questi giorni qualche decina di lavoratori, sia operai che impiegati hanno valutato infatti di lasciare l'azienda in modo volontario. Successivamente al periodo di mobilità è stato definito l'avvio di un contratto di solidarietà che terminerà a fine novembre.
“Modalità, orari, lavoratori coinvolti verranno discussi con l'azienda al termine della mobilità volontaria, per definire un accordo sindacale che possa, da un lato tutelare i lavoratori coinvolti e distribuire il più possibile i sacrifici ad un numero più ampio possibile di lavoratori. L'accordo deve comunque escludere una ridotta riduzione di orario e un numero ampio di lavoratori coinvolti”, puntualizza il segretario generale della Fiom Cgil Lombardia Mirco Rota.
Inoltre, sempre ieri si è continuato a discutere dell'operazione di outsourcing delle attività di magazzino. La discussione proseguirà e, per quanto ci riguarda, come Fiom Cgil vorremmo evitare in ogni modo che all'interno della Cifa inizi la presenza di imprese esterne, con lavoratori ai quali si applicano diritti e salario inferiori rispetto ai dipendenti Cifa.
Infine, sempre ieri si è registrato un disaccordo rispetto al tema dell'assorbimento dell'aumento del contratto nazionale.
“La proposta dell'azienda, data per ultimativa, prevedere la salvaguardia degli aumenti del Ccnl solo per i lavoratori con un superminimo fino a 120 € e oltre ai quali si procede con l'assorbimento. Come Fiom cgil abbiamo chiesto di aumentare il valore economico del superminimo oltre il quale procedere con gli assorbimenti economici”, precisa Rota.
Come richiesto da tempo dalla Fiom Cgil – conclude il segretario delle tute blu - nei prossimi giorni verrà definito un testo di accordo che riconoscerà la nascita del coordinamento sindacale di tutti gli stabilimenti Cifa in modo da poter avviare un percorso di relazioni e trattative sindacali coordinate”.