A fronte delle nuove limitazioni previste dal DPCM del 22 marzo 2020, che aggiunge alcuni settori nel decreto approvato non presenti nello schema discusso con le parti sociali tra cui alcune attività dell’Aerospazio e Difesa, le Segreterie nazionali di FIM FIOM UILM chiedono che prima dell’avvio delle attività nella giornata di domani lunedì 23 marzo 2020 nelle aziende del settore dell’Aerospazio e Difesa in sede aziendale, si provveda, con le RSU e le RLS all’immediata verifica delle nuove disposizioni ministeriali relative alla natura delle attività essenziali e strategiche, delle relative autorizzazioni prefettizie e se ricorrano le condizioni di sicurezza definite nel Protocollo condiviso del 14 marzo 2020.
Sospensione dei licenziamenti - Art. 46
Dal 17 marzo 2020, data di entrata in vigore del Decreto sono precluse per 60 giorni, e nello stesso periodo sono sospese, le procedure (articoli 4, 5 e 24 della legge 223) di licenziamento collettive pendenti avviate successivamente al 23 febbraio 2020.
Sarebbe troppo facile dire “l’avevamo detto”, ma finalmente ha prevalso PRIMA LA VITA E LA SALUTE dell’economia. In queste settimane abbiamo continuato a ripetere alle istituzioni e alle associazioni datoriali ad ogni livello che era necessario fermarsi, che per tutelare il lavoro prezioso e insostituibile di coloro che sono in prima linea a garantire salute, sicurezza e alimenti alle persone, era necessario uno stop alle produzioni non indispensabili.
Adesso, ancora con più determinazione, dobbiamo difendere le condizioni del personale impegnato nelle attività che non si fermeranno: sistemi di protezione, controlli sanitari e sicurezza sono le priorità e l’impegno dei prossimi giorni per CGIL CISL UIL lombarde.
“In soli due giorni abbiamo sottoscritto circa 200 accordi di Cassa integrazione legata all'emergenza Covid -19 che consentiranno ad oltre 5000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Brianza di stare a casa nelle prossime due settimane.
E diversi altri accordi saranno fatti nei prossimi giorni” a dirlo è Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza.
COMUNICATO STAMPA
FIM FIOM UILM della Lombardia esprimono grande preoccupazione per la grave emergenza dovuta al diffondersi del Coronavirus. Dalle fabbriche metalmeccaniche lombarde continuiamo a ricevere segnalazioni che confermano una situazione che inizia a diventare ingestibile.
FIM FIOM UILM della Lombardia ritengono urgenti e necessarie iniziative immediate, sistematiche e coordinate a salvaguardia della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, in tutte le imprese metalmeccaniche della Regione.
Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm il giorno 27 febbraio 2020 hanno deciso di prevedere nell’ambito dell’Osservatorio paritetico nazionale sull’industria metalmeccanica e della installazione di impianti un’apposita sessione che si occuperà specificatamente di monitorare e approfondire gli effetti del Coronavirus sull’attività delle imprese e sui rapporti di lavoro.
St Microelectronics di Agrate B.za, uno spazio di ascolto senza pregiudizi e della valorizzazione delle diversità.
Lodi, 14 febbraio 2020. I lavoratori in sciopero dicono basta ai licenziamenti e alle aziende che chiudono.