ORA RIAPRIRE LA TRATTATIVA E RINNOVARE IL CONTRATTO
Milano, 5.11.2020. In Lombardia oltre l’80% delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici ha incrociato le braccia aderendo, in massa, allo sciopero proclamato da Fim Fiom Uilm a livello nazionale per sbloccare il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi.
A MILANO DALLE 10 PRESIDIO DAVANTI AD ASSOLOMBARDA
NELLE SETTIMANE SCORSE CENTINAIA D ASSEMBLEE, ANCHE ON LINE IN TUTTA LA LOMBARDIA
Milano, 3.11.2020. Giovedì̀ 5 novembre, ad un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale, i metalmeccanici scioperano 4 ore con manifestazioni e presidi in tutta la Lombardia, a partire da quello centrale di Milano, dalle ore 10 sotto la sede di Assolombarda, da cui proviene il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
Nella giornata di giovedì 29 ottobre, nello stabilimento CIFA di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, si è verificato l’ennesimo incidente mortale sul luogo di lavoro; un’altra vita spezzata che si aggiunge al triste elenco delle “morti bianche” registrate in Lombardia dall’inizio dell’anno.
#DIFENDERE L’OCCUPAZIONE E RILANCIARE L’INDUSTRIA METALMECCANICA
Continuano in tutti il territorio della Lombardia gli scioperi nelle fabbri metalmeccaniche per il rinnovo del Contratto di lavoro.
Prime fermate spontanee dei lavoratori metalmeccanici alla notizia della rottura della trattativa per il Contratto Nazionaledi lavoro: Varinelli, Hennecke Oms, Alfacciai, Babcpck,Malvestiti. Fontana, Microtecnica, Beta utensili, Candy,
Il giorno 7 ottobre, nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale con Federmeccanica e Assistal, dopo i confronti avuti nelle settimane precedenti su tutti gli aspetti normativi, si è discusso degli aspetti retributivi:
"All’incontro di oggi programmato sulla parte economica e sul salario per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici, Federmeccanica ha dichiarato con chiarezza che non prevede alcun aumento salariale che vada oltre l’adeguamento all’inflazione.
‘Ripartire dal Lavoro’, con queste parole prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil, dopo ‘La notte del Lavoro’ del 29 luglio scorso. Le tre confederazioni organizzano per il 18 settembre una giornata di mobilitazione nazionale con iniziative regionali per rilanciare il protagonismo sociale e rappresentativo del sindacato confederale, avanzare proposte e partecipare attivamente alla costruzione del futuro del Paese che deve, appunto, ripartire dal lavoro.