“Senza contratto si sciopera” è questo lo slogan scelto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per il prossimo sciopero di 8 ore il 28 marzo, con l’obiettivo di riconquistare il contratto nazionale dell’industria metalmeccanica sottoscritto con Federmeccanica Assistal ma anche per il rinnovo del contratto delle PMI sottoscritto con Unionmeccanica-Confapi. Infatti, all’incontro di ieri, si sono rotte le trattative anche per il rinnovo del CCNL delle PMI metalmeccaniche, mentre la trattativa per il contratto dell’industria si era già fermata il 12 novembre scorso.
Da allora si sono già svolte 16 ore di sciopero, 4 a dicembre, 4 a gennaio e 8 a febbraio, con anche modalità articolate nelle aziende e con manifestazioni nei territori, che hanno visto un’alta adesione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici metalmeccaniche.
Dato che la trattativa non riparte FIOM, FIM e UILM hanno indetto un’altra giornata di sciopero nazionale per il 28 marzo con manifestazioni che, per quanto riguarda la Lombardia, saranno provinciali e molte di queste si svolgeranno nei pressi delle sedi confindustriali locali.
Inoltre, il 21 marzo si svolgeranno 3 grandi assemblee di delegati e delegate con lo scopo di lanciare lo sciopero della settimana prossima. Per il nord Italia si terrà a Vicenza (dove parteciperà il Segretario generale della FIOM-CGIL nazionale Michele de Palma), per il centro a Firenze e a Napoli per il sud.
Come FIOM e CGIL Lombardia riteniamo che “il rinnovo del contratto nazionale sia anche un fatto di democrazia, serve a dare dignità al lavoro ma anche alla ripresa dei consumi interni e al rilancio della produzione industriale in calo da oltre 24 mesi. Auspichiamo che questo ennesimo sciopero porti Federmeccanica e Unionmeccanica a riprendere le trattative con uno spirito costruttivo, partendo dalle richieste contenute nella piattaforma sindacale e con un incremento salariale adeguato”
19 marzo 2025
FIOM-CGIL Lombardia CGIL Lombardia