“Si è tenuto oggi il secondo incontro dei quattro calendarizzati sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici Federmeccanica-Assistal presso la sede di Confindustria a Roma. Sono stati affrontati i temi della formazione, dell’inquadramento professionale e della salute e sicurezza sul lavoro.
Nonostante il diritto soggettivo alla formazione sia stato introdotto con il contratto del 2016, riscontriamo ancora un limitato utilizzo delle 24 ore formative. Pertanto si è ritenuto di rendere permanente lo strumento di MetApprendo di recente avvio che dovrebbe erogare servizi e registrare la formazione effettuata dai lavoratori. La fase di transizione ecologica e industriale sta portando a cambiamenti repentini e radicali, in passato abbiamo utilizzato strumenti come il fondo nuove competenze che adeguava le capacità e professionalità dei lavoratori e implementava la produttività per le imprese. Ma ora è diventato necessario rafforzare e rendere effettivamente attuato il diritto alla formazione per tutti i lavoratori.
Alla formazione è legato anche il tema dell’inquadramento. La recente riforma introdotta con il Ccnl del 2021 ha rappresentato un punto di innovazione contrattuale rilevante da applicare nei luoghi di lavoro, ma ad oggi sono ancora poche le esperienze aziendali in cui il confronto ha portato ad un’applicazione della riforma. E’ per questa ragione che in piattaforma abbiamo chiesto in aziende con oltre 150 dipendenti l’insediamento di un gruppo di lavoro (RSU-azienda), per definire i profili professionali in funzione delle declaratorie del Ccnl.
Inoltre, sul tema della salute e della sicurezza c’è da troppo tempo una situazione grave e inaccettabile, in cui si riscontrano continuamente infortuni e morti sul lavoro. Uno dei sei operai coinvolti nell’esplosione all’Aluminium Bozen di Bolzano è morto e gli altri sono in gravissime condizioni. In tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, proponiamo che contro gli infortuni e per una maggiore prevenzione si rafforzi il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) con più formazione e con progetti di sostenibilità ambientale. A maggior ragione, a fronte dei cambiamenti climatici, si determinano spesso situazioni di caldo estremo, per cui è necessario fare investimenti per rendere i luoghi di lavoro adeguati e prevedere specifiche misure per i lavoratori che operano nei cantieri all’aperto. Sono necessari tutti gli strumenti utili alla prevenzione, all’informazione e alla formazione. Il registro dei quasi infortuni e i break formativi devono diventare pratiche consolidate nelle imprese, come da noi richiesto.
Le distanze anche su questi temi continuano ad essere importanti, per questo per quanto ci riguarda è necessario intensificare il confronto, superare la fase delle valutazioni e dei bilanci per entrare nel merito della trattativa”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 27 giugno 2024